Nomi, cose, musiche e città
Giovanni Granatelli
Una raccolta di prose e racconti autobiografici (in parte già comparsi su rivista) che cercano di rievocare e raccontare luoghi, viaggi, incontri, capolavori dell’arte, piccole e grandi epifanie e passioni musicali. Pagine immuni da egocentrismo e autocompiacimento bensì tutte tese, attraverso la loro scrittura asciutta, a conservare e comprendere, raccontare e condividere, talvolta a indignarsi; coltivando sempre l’arte dello stupore: davanti a un affresco o durante un breve viaggio in taxi, a pochi metri come a migliaia di chilometri da casa, ascoltando musica o guardando dentro un telescopio; ricordando e nominando.