La mano del Pomarancio
Domenico Cacòpardo
All'inizio della complicata avventura del sostituto procuratore della Repubblica Italo Agrò, c'è la scomparsa di un cadavere. E, subito dopo, il furto di un'opera d'arte. Ma soltanto una mente molto fantasiosa potrebbe collegare certi misteri della clinica Poggio degli Angeli alla sparizione della grande Ascensione di nostro Signore del pittore manierista Niccolò Circignani, detto il Pomarancio, sottratta dalla chiesa di Sant'Agostino a Città della Pieve. Se all'inizio il sostituto procuratore sembra coinvolto solo marginalmente dalle indagini, ben presto su profila per lui un vero e proprio caso di coscienza, nel momento in cui si scopre che a Poggio degli Angeli è stata reclusa la sua ex amante Franca Vajnotto.