L' oro non dimentica. Bologna 1958
Roberto Rossetti
Dal dopoguerra agli anni Sessanta. Uno spaccato sociale osservato dalle stanze della Questura della Pianura Padana, dalle volanti della polizia, dai corpi ritrovati senza vita, con una storia tutta da decifrare mentre il Paese si sta trasformando. Delitti inutili, feroci o stupidi. Trame oscure, segreti inconfessabili, illusioni di realtà confuse tra bestialità e leggende. Un passato che non si vuole allontanare dal presente e congedarsi per sempre. Ritorna invece ossessivo, si fa complice dei tanti misteri. La precaria condizione umana è lo scenario delle indagini di Adelmo Capitani, tenace e taciturno, mentre compie il suo romanzo di formazione, a contatto con i vari casi che gli si presentano davanti. E li deve risolvere. Due mondi separati ma giustapposti: la società che cambia e la polizia giudiziaria, per sua natura immutabile, a cui spetta il compito di offrire spiegazioni e moventi perché la giustizia abbia il suo corso.