Il bulletto che aveva paura
Cristina Bellacicco
Un giorno a scuola, durante l’intervallo, i piccoli animali che compongono una delle classi raccontano a turno ciò di cui hanno paura. Tutti dicono di aver paura del galletto Ringo, un bulletto che non può fare a meno di prendere in giro chiunque e di fare dispetti.
Ringo ascolta la conversazione dei compagni nascosto dietro la porta e alla fine spunta fuori gridando di non temere nulla e di essere invincibile.
A queste parole i compagni, stufi di ascoltare le sue sbruffonate, escono in cortile lasciando il galletto solo. Ringo si rende conto di avere in realtà una grande paura, quella di non piacere a nessuno e di restare solo. La cosa lo rende assai triste e gli fa venir voglia di piangere. In quel momento Susanna la pecorella entra in classe e sorprende il galletto in lacrime.
Con lei Ringo riesce a confidarsi e alla fine Susanna gli consiglia di raccontare anche agli altri compagni le sue paure. Dopo qualche dubbio iniziale, Ringo segue il consiglio della pecorella e riesce a sfogarsi coi compagni i quali, notando il suo cambiamento, saranno ben contenti di accoglierlo nel gruppo e di farlo giocare insieme a loro.
Consigliato per i bambini tra i 6 e i 7 anni.