Conoscenza e "sapere" digitale
Mario Capanna
A questo dilemma, argomentato da Mario Capanna (leader del Sessantotto e attualmente presidente del Corecom Umbria), rispondono numerosi esperti, studiosi ed esponenti della cultura.
Questo libro è una bussola per navigare, senza perdersi, tra le onde quasi infinite del web. Se è poco saggio demonizzare la Rete, lo è altrettanto ritenerla una panacea salvifica.
Come accade per tutti gli strumenti, il risultato dipende dall’uso che ne viene fatto. E dall’atteggiamento con cui ci si accosta: se fideistico o consapevole. Si può restarne prigionieri o padroneggiarlo.
Il serrato confronto a molte voci, che qui si sviluppa in profondità , con riflessioni assolutamente libere e indipendenti, mostra che anche in questo campo bisogna non fermarsi alla superficie, ma guardare (e vedere!) il sottosuolo di uno dei più rilevanti fenomeni tecnologici, e mediatici, della modernità .
Questo è un vademecum indispensabile per i “nativi digitali” come per gli adulti (in primo luogo i genitori e gli insegnanti), che arrancano a seguirli, spesso senza riuscire a tenere il ritmo.
“Internet rende ciechi?”, si domanda sornione Antonio Ricci. Se rendesse stupidi, sarebbe peggio. In ogni caso è bene spalancare gli occhi. Con tutta l’intelligenza necessaria.
Contributi di: Felice Blasi, Luca Calzola, Mario Capanna, Michele Carducci, Ugo Carlone, Giulio Casale, Giovanna Cosenza, Tullio De Mauro, Floriana Falcinelli, Bruno Geraci, Filippo Lucci, Stefano Lucidi, Flavio Oreglio, Maria Rita Parsi, Antonio Ricci, Monica Sardelli, Andrea Scanzi, Michele Serra, Armando Torno, Nadia Urbinati, Marcello Veneziani, Bruno Zambardino.