Berretti Erasmus
Giovanni Agnoloni
Berretti Erasmus -Peregrinazioni di un ex-studente nel Nord Europa
L’autore ci trascina nel genere ibrido del diario di viaggio, e lo fa con la maestria di chi sa che a contare, prima di ogni altra cosa, sono il sentimento e la capacità di resistere a tutto.
Uno studente di legge degli anni Duemila partecipa a un progetto Erasmus. Soggiorna in Inghilterra. Da lì, durante quell’esperienza, capisce che il suo destino sarà legato all’al- trove. E da quel momento si dedica a una professione – primieramente quella di traduttore – che continuerà a chiedergli di spostarsi.
I ciclici ritorni nella tanto amata Firenze saranno ossigeno e patimento insieme, perché là, in special modo nel Nord del- l’Europa e lungo le sue propaggini orientali, inizierà a nascondersi il senso di una vita: leggiamo così pagine di vita vissuta durante esperienze lavorative in Regno Unito, Olanda, Lituania, Irlanda, Polonia e altri luoghi ancora... quelli del cuore. Sì, perché Giovanni conoscerà anche l’amore, e lo vivrà tutto: sino a che questa ragazza, quella che sarebbe dovuta diventare sua moglie, a nozze già fissate, non morirà in un incidente d’auto.
Stop. Ecco che quel destino che l’uomo credeva di aver in qualche modo piegato, be’, ripresenta il conto. Allora tutto – tutto il vissuto e tutto ciò che resta da vivere – assume un significato altro, nuovo. E chiede di essere raccontato, narrato, messo nero su bianco.
L’autore ci trascina nel genere ibrido del diario di viaggio, e lo fa con la maestria di chi sa che a contare, prima di ogni altra cosa, sono il sentimento e la capacità di resistere a tutto.
Uno studente di legge degli anni Duemila partecipa a un progetto Erasmus. Soggiorna in Inghilterra. Da lì, durante quell’esperienza, capisce che il suo destino sarà legato all’al- trove. E da quel momento si dedica a una professione – primieramente quella di traduttore – che continuerà a chiedergli di spostarsi.
I ciclici ritorni nella tanto amata Firenze saranno ossigeno e patimento insieme, perché là, in special modo nel Nord del- l’Europa e lungo le sue propaggini orientali, inizierà a nascondersi il senso di una vita: leggiamo così pagine di vita vissuta durante esperienze lavorative in Regno Unito, Olanda, Lituania, Irlanda, Polonia e altri luoghi ancora... quelli del cuore. Sì, perché Giovanni conoscerà anche l’amore, e lo vivrà tutto: sino a che questa ragazza, quella che sarebbe dovuta diventare sua moglie, a nozze già fissate, non morirà in un incidente d’auto.
Stop. Ecco che quel destino che l’uomo credeva di aver in qualche modo piegato, be’, ripresenta il conto. Allora tutto – tutto il vissuto e tutto ciò che resta da vivere – assume un significato altro, nuovo. E chiede di essere raccontato, narrato, messo nero su bianco.