L'autore
Mimmo Sammartino, giornalista, autore di testi di teatro, vive e lavora a Potenza. Ha pubblicato “Vito ballava con le streghe” (Sellerio editore Palermo, 2004), premio speciale della giuria per la narrativa al XXXIV Premio Letterario Basilicata, “Un canto clandestino saliva dall’abisso” (Sellerio editore Palermo, 2006), nella triade dei vincitori del Premio Letterario Città di Melfi 2007, “Viandanti d’Herculia” (Osanna editore, Venosa, 2004), “C’è qualcuno che piange qui?” (Il Filo di Partenope, Napoli, 2008), “17” (Il Filo di Partenope, Napoli, 2009), “Beslan” (Il Filo di Partenope, Napoli, 2009), “Il figlio del vino” (Il Filo di Partenope, Napoli, 2013), “Come la via Gluck” nell’antologia “La città svelata” (Editrice Universosud, 2015). Il racconto “Il figlio del vino” fa parte dell'antologia “Natale mediterraneo – Scrittori del Sud raccontano” (Interlinea, 2012). "Il paese dei segreti addii" (Hacca edizioni, 2016).
Alla storia di “Vito ballava con le streghe” è ispirato un percorso letterario che collega i borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa (in provincia di Potenza), i paesi del “Volo dell’angelo”: su un antico sentiero contadino c’è una storia incisa sulla pietra, sussurrata dalle voci di sette totem parlanti. àˆ il Percorso delle sette pietre.
Alla storia di “Vito ballava con le streghe” è ispirato un percorso letterario che collega i borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa (in provincia di Potenza), i paesi del “Volo dell’angelo”: su un antico sentiero contadino c’è una storia incisa sulla pietra, sussurrata dalle voci di sette totem parlanti. àˆ il Percorso delle sette pietre.